
Parasha Vayeshev 5782
(Bereshit - Genesi 37:1 - 40:2
La Parasha inizia menzionando che "Giacobbe visse nella Terra dove vissero i suoi padri, nella Terra di Canaan", poi menziona le sue generazioni, ma soprattutto menziona Giuseppe, dicendo:
"Queste sono le generazioni di Giacobbe: Giuseppe, all'età di diciassette anni, pascolava il bestiame con i suoi fratelli; e, da ragazzo, stava con i figli di Bila e con i figli di Zilpa, mogli di suo padre; e Giuseppe riferì a suo padre la loro cattiva condotta" (Bereshit-Genesi 37,2)
Subito dopo il La Torah ci dice che Giuseppe era il figlio prediletto:
"Israele (Yaakob) amava Yosef più dei suoi fratelli, perché era nato nella sua vecchiaia, e gli fece una tunica a righe. E i suoi fratelli videro che il loro padre lo amava di più, e lo odiavano, e non potevano parlargli in modo pacifico."
(Versetto 37, 3)
Nella Gemara (T. Shabbat 10a) dicevano “Un padre non dovrebbe mai fare distinzioni tra i suoi figli, perché con i due Selaim (monete) Poiché Giacobbe spese tanto per Giuseppe (per comprare la sua tunica), i suoi fratelli divennero invidiosi, e così i nostri padri scesero in Egitto».
È necessario capire perché Giacobbe si comportò in questo modo, facendo delle distinzioni tra loro.
Ciò che accadde è che Yaakob Abinu (Padre nostro) sapeva che Yosef sarebbe finito a vivere in Egitto, e lì sarebbe rimasto nella sua rettitudine per tutti quegli anni. Per questo lo preparò dandogli ciò che era necessario affinché non fosse travolto dai peccati e dall'impurità che regnavano. in Egitto.
Come ha fatto? Insegnandogli la Torah, come è detto (Rabbah 84, 8) che tutte le Halachot che Giacobbe aveva studiato con Sem ed Eber, le trasmise a Giuseppe.
Poiché gli aveva insegnato tutto questo, gli diede una tunica speciale, degna di un Uomo Saggio (come segno che gli avrebbe fatto ricordare) e attraverso di essa avrebbe ricordato ciò che aveva studiato e i suoi obblighi, superando le prove che gli erano state presentate in Egitto. Perciò gli insegnò tutto quello che sapeva e gli diede questa tunica a strisce, alludendo al fatto che in futuro avrebbe dovuto andare in Egitto e combattere l'impurità che vi si trovava.
Simile a quanto detto in precedenza è quanto espresso nel Versetto (Pasuk) (3, 21)
“E il Creatore creò Adamo e sua moglie indumenti di pelle ("Or" scritto con la lettera Ain), e li vestirono."
Ed è detto (Rabba 20, 12) “Tra gli scritti del rabbino Meir c'era scritto: 'vestiti di luce (o, scritti con la lettera Aleph) erano i vestiti di Adamo'”. Poiché prima che Adamo peccasse non aveva lo Yetzer Hara (l'inclinazione al male) che avrebbe potuto indurlo. Quando peccò, questo istinto malvagio si insinuò in lui, e lui si preoccupò, perché non sapeva come proteggersi da esso. Allora Hashem gli diede un indumento di luce e gli disse (3, 19) “con il sudore della tua fronte mangerai il pane”e la Torah è chiamata pane o cibo. Grazie alla dedizione dell'uomo allo studio della Torah, egli sarà degno di una "veste speciale" e sarà in grado di affrontare l'istinto malvagio!!
(Dedicato alla salute di tutti i malati in Israele e nel mondo intero, e al successo di tutti coloro che sono nel bisogno)
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