Parasha ki tisa 5782

Parasha ki tisa 5782

Perché cerchiamo un dio strano?

"Ki Tisa" dal libro di Shemot (Esodo) 30:11-34:35

Dopo un'accoglienza appassionata dei Dieci Comandamenti, il popolo, impaziente che Mosè scendesse dalla montagna, si costruì un nuovo dio, un vitello d'oro.
Esaminiamo attentamente il testo e forse è opportuno fare alcune osservazioni. Possiamo trovare qualche scusa per la loro idolatria?

Mosè impiegava molto tempo per scendere dal monte, così il popolo chiese ad Aaronne un “Dio che ci precede”, poiché il capo (Mosè) che guidò il popolo fuori dall'Egitto non era lì. Non era questa una sincera richiesta religiosa rivolta al Divino? Il loro rifiuto di Mosè (e di tutto ciò che aveva insegnato) non era forse giustificato, dal momento che Mosè, in piedi sulla simbolica cima della montagna, era troppo elevato per la gente comune e non aveva alcuna importanza per loro? Era l'uomo ideale per le responsabilità del passato, ma il popolo non aveva forse bisogno di un nuovo dio, qualcuno che andasse "prima di loro" per affrontare i problemi di un mondo nuovo? La gente non era avara; hanno donato i loro beni più preziosi e hanno portato le offerte più generose senza perdere un attimo.

Forse l'indicazione dei suoi veri sentimenti si trova nella frase "e il popolo... si ribellò al peccato".

La loro insistenza su un dio che potessero comprendere, la loro ricerca di una fede progressista, in sintonia con i tempi che potevano abbracciare, potrebbero persino suscitare timore reverenziale negli insignificanti mortali che si confrontano senza paura con gli insolubili misteri eterni. Possiamo perfino ignorare la forma disgustosa che assunse il loro dio.

Ma quando tutta la sua estasi e ispirazione religiosa si conclusero con una nota di lussuria, di liberazione dalla sua autodisciplina, di abbandono dei resti dell'ebraismo, di divertimento, allora le sue motivazioni divennero sospette. Stanno cercando Dio o stanno cercando di sfuggire a Lui?

Nessun ideale può essere esaminato attraverso le sue espressioni verbali. I pianti spirituali non sono un segno di spiritualità. Le azioni che lo ispirano sono la misura dell'ideale che vale la pena perseguire. L'ebraismo non consiste in una pia predicazione, ma nel vivere secondo gli insegnamenti della Torah.
(Di Zalman Posner, Chabad)

Interessante, non è vero?

Ma vorremmo aggiungere quanto segue... Forse molti si sono chiesti perché il popolo d'Israele si sia precipitato a cercare un "dio straniero" quando Hashem li aveva liberati dalla schiavitù, mostrando loro la Sua potenza, il Suo amore e la Sua grande misericordia per loro, attraverso i più grandi eventi che si verificarono dall'Egitto fino al loro viaggio attraverso l'intero deserto?

La Torah dice che Mosè stava impiegando troppo tempo:

"Ma quando il popolo vide che Mosè tardava a scendere dal monte, il popolo si radunò attorno ad Aaronne e gli disse: 'Sorgi, facci degli dèi che camminino davanti a noi. Quanto a questo Mosè, l'uomo che ci ha fatto uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa ne sia stato'" (Shemot Esodo 32:1).

Più tardi, sappiamo tutti cosa accadde: crearono "il dio", il vitello d'oro.

Come possiamo capire, la Torah ci dice che il popolo era disperato quando vide che Mosè non arrivava, così chiese "Facci un dio che ci preceda"
Forse si sentivano insicuri perché non vedevano il loro grande leader; erano convinti che "sarebbero andati e avrebbero continuato la loro missione da soli", quindi avevano paura. Forse avevano bisogno di vedere qualcuno di cui potevano fidarsi.
Non avevano ancora una salda Emuna nel Creatore?


Dobbiamo avere Emuna completa nel Creatore Benedetto, altrimenti potremmo inciampare e poi incontrare ulteriori difficoltà.
Quando una persona non ha Emuna completa, la paura e la disperazione possono impossessarsi di lui e, di fronte a qualsiasi difficoltà, cercherà rifugio in "dei stranieri" e questo farà sì che la Supervisione Divina si allontani da lui e gli capiteranno difficoltà ancora più grandi.


Di fronte a qualsiasi difficoltà, aspetta, mantieni la pazienza e soprattutto Emuna "la tua completa fiducia nel Benedetto Creatore", Hashem non ci lascerà, Non cercare altre soluzioni, "altri dei", aspetta solo Lui, perché Hashem è colui che ha il controllo assoluto di ogni cosa e andrà davanti a te e compirà miracoli nella tua vita!!


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