Shavuot i loro nomi e significati

Shavuot è la seconda delle tre feste di pellegrinaggio (le altre due sono Pesach e Sukkot) durante le quali, secondo il mandato biblico, ogni ebreo deve presentarsi al Grande Tempio di Gerusalemme.
In generale, questa festa è conosciuta con i seguenti nomi:

1. Zman matan torateinu – Tempo del dono della nostra Torah
Il sesto giorno del mese di Sivan (era un giorno di Shabbat), nell'anno 2448 dopo la Creazione (1312 a.C.), Dio ci diede la Torah sul Monte Sinai. La Festa delle Settimane (Shavuot), il 6 e il 7 di Sivan, commemora questo grande evento.

2. Hag Hashavuot – Festa delle Settimane
Questa festa è così chiamata perché si celebra alla fine delle sette settimane della Sefirat Haomer, il cui conteggio giornaliero era iniziato la seconda notte di Pesach.

3. Jag Hakatzir – Festa del raccolto.
Nella Terra d'Israele questo era il periodo del raccolto, soprattutto del grano. Le prime offerte del nuovo raccolto venivano fatte sotto forma di due pani di grano: Shtei Halejem.

4. Yom Habikurim – Giorno delle primizie.
La festa di Shavuot segnava anche l'inizio della stagione dell'offerta delle "primizie" - Bikurim - quando a Gerusalemme esisteva il Tempio Sacro. Porta questo nome anche per l’offerta dei “Due pani” – che erano chiamati le “primizie” della mietitura del grano.

Simboli e costumi:

-Nella Mishnah e nel Talmud, la festa di Shavuot è generalmente chiamata “Atzeret”, che significa “assemblea solenne” o “festa di chiusura” (da non confondere con Shemini Atzeret, l’ottavo giorno di Sukkot). Il motivo è che questa festa è considerata la conclusione della festa di Pesach, alla quale è collegata in molti modi (proprio come Shemini Atzeret è l'“estensione” della Festa delle Capanne Sukkot).

-Shavuot era chiamata “Pentecoste” (“cinquantesimo”) dagli ebrei greci, perché si celebra cinquanta giorni dopo l’offerta dell’Omer.
(Estratti da “Shavuot” del rabbino Nissan Mindel)

Il Breslev Garden vi augura un felice Shavuot Sameach!

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