
"Elul un mese di pentimento"
Questo mese è considerato l'ultimo dell'anno e precede immediatamente Rosh Hashanah (il capo dell'anno), "il giorno del giudizio per tutti gli abitanti del mondo", perché è stabilito come un momento di pentimento.
Tant'è che in questo mese recitiamo le "Slijot" (preghiere speciali per chiedere perdono a Dio) e preghiere di pentimento.
Fin dall'antichità questi erano giorni di riconciliazione tra il Creatore e Israele. Quando il popolo ebraico commise il peccato del Vitello d'Oro e le Tavole della Legge furono infrante, Mosè salì di nuovo sul Monte Sinai e implorò misericordia e perdono. Dio accettò la sua supplica e gli disse: (Esodo 34:1)
"Intagliati due tavole come le prime"
Mosè salì sulla montagna il giorno di Rosh Chodesh Elul e vi rimase per 40 giorni, fino al decimo giorno del mese di Tishrei.
Quel giorno scese con le seconde Tavole della Legge, quelle che Dio gli aveva dato con gioia e buona volontà.
Questo periodo di 40 giorni, da Rosh Chodesh Elul al 10 di Tishrei, è stato istituito per tutte le generazioni come un periodo di riconciliazione, un periodo di pentimento e perdono.
Sebbene il pentimento genuino sia sempre accettato, i giorni di Elul sono particolarmente adatti a questo, perché durante questo periodo la misericordia divina si risveglia e la mano del Creatore si estende per accogliere coloro che ritornano a Lui con sincerità.
(Estratti dal Sefer Hatoda)
Buongiorno Jodesh! (Un buon mese) Che tutte le nostre preghiere e suppliche siano ben accolte!
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