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Il giorno dopo Rosh Hashanah, cioè il 3 di Tishrei, osserviamo un giorno di digiuno chiamato: "Il digiuno di Godolia"

Questo digiuno fu ordinato dai nostri saggi per ricordare l'assassinio di Gedaliah Ben Ahikam, ucciso da Ishmael Ben Netanya su istigazione del re di Ammon.  Con la morte di Godolia, ultimo leader dell'autonomia ebraica dopo la distruzione del primo Tempio di Gerusalemme, migliaia di persone furono uccise e coloro che sopravvissero furono esiliati.

Quando Nabucodonosor, re di Babilonia, distrusse la prima Bet Hamikdash ed esiliò il popolo d'Israele, permise a un piccolo gruppo di ebrei di rimanere in Israele, scegliendo Gedaliah Ben-Ahikam come loro governatore.  Gli ebrei che erano fuggiti a Moab, Ammon, Edom e altri paesi vicini tornarono nella terra di Israele e coltivarono le aree che il re babilonese aveva dato loro.  Si prendevano cura dei loro vigneti e godevano di una nuova tregua dalle precedenti oppressioni.  Tuttavia, la tregua fu molto breve, perché il re di Ammon era ostile e invidioso e mandò l'ebreo Ismaele Ben Netania ad assassinare Godolia.

A Tishrei, Ismaele giunse da Godolia nella città di Mitzpeh.  Sebbene Gedaliah fosse stato avvertito delle intenzioni di Ismaele, non credette ai resoconti che aveva ricevuto, poiché li considerava solo Lashon Hara (pettegolezzi) ed è proibito ascoltare pettegolezzi su un altro ebreo. Accolse Ismaele e gli rese grandi onori, ma Ismaele uccise Godolia e molti degli ebrei che erano lì con lui, compresa la guardia che Nabucodonosor aveva nominato suo governatore.

Gli ebrei rimasti nella terra d'Israele temevano l'inevitabile punizione del re babilonese e fuggirono in Egitto. In questo modo, gli ebrei rimasti nel paese dopo la distruzione del Tempio e l'esilio furono dispersi e il paese rimase desolato.

Riguardo a questo digiuno, i nostri saggi hanno detto nel Talmud:

"Questo ci insegna che la morte del giusto equivale all'incendio della Casa di Dio, poiché proprio come un digiuno è comandato per commemorare la distruzione del Bet Hamikdash, così anche un digiuno è stato comandato per commemorare la morte di Godolia." (Rosh Hashanah 18b).

"Dio distruggerà la morte per sempre, asciugherà le lacrime da ogni volto e farà sì che il Suo popolo non si vergogni mai più..."

(Isaia 25:8)

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